Associazione Barche in Legno associazione di promozione sociale L’Associazione Barche in Legno (A.B.I.L.) nasce nel 2012 nel ricordo di Adriano Galli, ultimo maestro d’ascia di Lecco, con l’intento di creare le condizioni per il recupero, la valorizzazione e il rilancio della tradizione dell’artigianato delle barche in legno del ramo di Lecco del Lario. Con le sue attività l’Associazione intende contribuire alla diffusione della conoscenza relativa a un aspetto importante della cultura materiale del territorio lecchese, alla valorizzazione del turismo lacuale, nonché a promuovere obiettivi di promozione e integrazione sociale attraverso la “cultura del fare” propria della tradizione artigianale. L’attività dell’Associazione si sviluppa attraverso la definizione di progetti, per la realizzazione dei quali l’Associazione intende operare facendo riferimento alla istituzioni locali e in sinergia con altre associazioni e soggetti sociali operanti nel territorio lecchese. ABIL si è costituta a settembre 2012 con sei soci fondatori; ad oggi l’associazione conta circa 150 tra soci ordinari e soci sostenitori. Attualmente le imbarcazioni già utilizzabili per le attività dell’associazione sono due lance (inglesine), più una Lucia messa a disposizione dall’hotel ristorante le Torrette sostenitore A.B.I.L. A queste si aggiungeranno le imbarcazioni attualmente in corso di restauro nell’ambito del progetto “Recupero e salvaguardia del patrimonio esistente”. I PROGETTI Recupero e salvaguardia del patrimonio esistente Il primo progetto che l’Associazione intende realizzare (progetto che è attualmente già in corso) riguarda il recupero e la salvaguardia del patrimonio esistente delle barche in legno artigianali. Questa attività è diventata di fondamentale importanza dopo la scomparsa del maestro d’ascia Adriano Galli che, oltre che della costruzione di imbarcazioni artigianali in legno, da sempre si occupava anche della loro custodia (in particolare per le imbarcazioni ormeggiate presso via Adda a Lecco) e della loro manutenzione. Con il venire meno dell’attività del sig. Galli, i possessori delle barche in legno si sono trovati in difficoltà per la loro manutenzione (non essendoci nel lecchese altri cantieri specializzati nella lavorazione delle barche in legno); ciò ha comportato che molte imbarcazioni subissero un rapido degrado e che altre siano state messe in vendita, con il rischio che questo patrimonio della cultura materiale locale vada disperso per sempre. L’Associazione ha già iniziato un’attività di recupero e salvaguardia di questo patrimonio offrendo ai proprietari delle imbarcazioni la possibilità di cedere ad ABIL una quota di proprietà in cambio della quale l’Associazioni si fa carico direttamente dei costi per le riparazioni e il restauro delle imbarcazioni. Ciò rappresenta una evidente comodità per i proprietari che si trovano a non doversi più preoccupare di tutte le attività di manutenzione, ma al tempo stesso permette alla Associazione garantire la salvaguardia del patrimonio esistente delle imbarcazioni artigianali in legno e di avere a disposizione un certo numero di imbarcazioni da utilizzare per i suoi scopi di promozione culturale, turistica e sociale. Mostra fotografica Questo progetto riguarda l’allestimento di una mostra fotografica dedicata a Adriano Galli, l’ultimo Maestro d’ascia a Lecco. La mostra si avvarrà di un interessante materiale fotografico, messo a disposizione dalla famiglia Galli, che illustra tutte le fasi della costruzione artigianale di una tipica barca in legno del Lario. ABIL intende realizzare la mostra a Lecco in ricordo di Adriano Galli, e poi portarla in varie località del territorio. In particolare, ABIL proporrà la mostra alle scuole superiori con l’obiettivo di fare incontrare gli studenti con questo antico mestiere che ancora oggi offre interessanti sbocchi professionali. Una barca per Neno "Una barca per NENO” è un progetto che l’Associazione ha dedicato alla memoria di Stefano Greppi, co-fondatore di A.B.I.L, scomparso prematuramente. Il progetto consiste nel coinvolgere un gruppo di amici di Neno (circa 20) nell’acquisto di una imbarcazione da recuperare. Tutti i lavori di restauro saranno a carico dell’associazione che diverrà poi comproprietaria dell’imbarcazione che verrà destinata alle attività previste nel suo statuto. Attraverso il coinvolgimento di associazioni che operano nel settore della promozione sociale, ABIL intende coinvolgere soggetti svantaggiati, dando a questo progetto anche una valenza di tipo sociale. ABIL intende dare particolare rilievo a questa modalità di interazione con le associazioni che si occupano di integrazione sociale, studiando con queste la possibilità di realizzare più progetti di questo genere. La barca-panchina Durante la ricerca di imbarcazioni da recuperare, ABIL è entrata in possesso di una imbarcazione in legno che il proprietario aveva adattato trasformandola in panchina. Oggi la barca-panchina viene usata dall’associazione per promuovere le sue attività, collocandola in alcuni locali pubblici i cui proprietari sostengono ABIL e presentandola durante gli eventi cui ABIL partecipa. La barca-panchina è a disposizione per essere collocata, durante particolari eventi o periodi dell’anno, in zone di maggior transito di turisti, costituendo un elemento di attrazione che può aiutare a diffondere la conoscenza della tradizione artigianale delle barche in legno. Il “battesimo del lago” Pur essendo Lecco una città lacuale, molti cittadini lecchesi non hanno mai provato a navigare sulle acque del lago. Per dare ai lecchesi, e ai turisti che affollano il lungolago, la possibilità di vedere la città dall’acqua, ABIL intende organizzare alcuni eventi durante le domeniche del periodo estivo in cui sarà possibile fare gratuitamente alcune brevi escursioni in barca, mettendo a disposizione le imbarcazioni in possesso dell’associazione Questa possibilità, anche in altri periodi dell’anno, verrà offerta anche alla associazioni di promozione sociale attive nel territorio lecchese. Una gita sul lago Questo progetto, che al momento viene realizzato come premio sorteggiato tra coloro che sottoscrivono la tessera di socio dell’associazione, prevede una gita sul lago di Lecco per due persone con barca tipica lariana (Batel, Lucia). L’itinerario prevede la partenza dal lungolago, visita all'isola Viscontea, aperitivo a Pescarenico, pranzo sul lago offerto dall'hotel-ristorante "Le Torrette" con menu tipico di pesce e rientro in barca sul lungolago. Il tutto con servizio fotografico di ricordo. Oltre che nella realizzazione di questi progetti, ABIL è fortemente impegnata nella creazione di una rete di relazioni tra soggetti istituzionali e associazioni interessate ad attività di recupero e valorizzazione delle tradizioni artigianali incentrate sull’ambiente lacuale. In particolare, ABIL intende verificare la possibilità di coinvolgere nei suoi progetti le scuole professionali lecchesi, nella convinzione che l’artigianato delle barche in legno possa ancora rappresentare un’interessante opportunità professionale per i giovani lecchesi. GRAZIE a tutti i soci e ai sostenitotri A.B.I.L
Vale la pena continuare, anche per pochissime persone. Anche per una sola persona.
Anche se fossi l’unico al mondo a occuparsi delle barche tradizionali, anche se fossi circondato dal completo disinteresse dell’intero mondo continuerei comunque, perché la storia della nautica merita qualsiasi sforzo per essere salvata.
Ed io, con i miei amici appassionati, voglio continuare a essere l’anello di congiunzione tra passato e futuro.
Cit. G.A. Zanoletti
Fondatore Museo Barca Lariana.
Anche se fossi l’unico al mondo a occuparsi delle barche tradizionali, anche se fossi circondato dal completo disinteresse dell’intero mondo continuerei comunque, perché la storia della nautica merita qualsiasi sforzo per essere salvata.
Ed io, con i miei amici appassionati, voglio continuare a essere l’anello di congiunzione tra passato e futuro.
Cit. G.A. Zanoletti
Fondatore Museo Barca Lariana.